Personalmente non mi fiderei di un uomo col cappello che si aggira barcollando tra le vie della propria città

sabato, aprile 30, 2011

Poesia in itinere lectionis

Lascia a me libera e felice esistenza
estranea l’angoscia, lontano l’affanno.
Lascia a me, quel flebile fiato
donante tepore
ossigenare ‘l mio antro,
la gioia inspirata
ardente in vita e gelido post mortem.
Lascia a me la tua sentenza
Sarò mai come ‘l vento?