Personalmente non mi fiderei di un uomo col cappello che si aggira barcollando tra le vie della propria città

lunedì, febbraio 14, 2011

Adagio, uno spettacolo istruttivo. Durata 117'

         


Adagio, uno spettacolo istruttivo. Durata 117’
“ Mi hanno sempre detto che qualsiasi cosa si faccia a contatto con un pubblico, sia esso formato da un singolo individuo o da una massa più o meno numerosa di persone, è buona norma presentarsi e presentare ciò che si andrà a fare:

Salve a tutti io sono Leonardo e sono il vostro intrattenitore per questo inizio di serata durante la quale visioneremo i passaggi chiave della narrazione, o scrittura di una storia, che si possono riassumere sostanzialmente in tre parti fondamentali che successivamente andremo ad approfondire in modo più peculiare e che ora identificheremo come antefatto o prologo o incipit della storia che si vorrà narrare, dove troveremo i protagonisti della vicenda che idealmente chiameremo personaggio uno, personaggio due e personaggio tre, con le loro particolari caratteristiche sia fisiche che di carattere, scelte con precisione ai fini dello svolgimento della nostra vicenda in cui i tre personaggi interagiranno tra loro aiutandosi ed ostacolandosi in più o meno numerose avventure, anche pericolose che porteranno una crescita formativa, se non a tutti i personaggi quasi sicuramente ai protagonisti, in preparazione di un evento culmine che metterà in difficoltà personaggio uno e personaggio due ponendoli in conflitto tra loro e dando il via a quell’ultimo salto di qualità, tipico dei personaggi-eroi, come personaggio uno, che messo alle strette trova nel profondo dell’animo e in punto di morte il senso della vita che lo cambierà radicalmente costringendolo ad abbandonare quello “status quo” che lo contraddistingueva nel prologo della nostra vicenda narrativa per giungere ad un nuovo leitmotiv grazie al quale risanerà le rotture avute in precedenza con personaggio due e insieme affronteranno la conclusione della storia appoggiandosi l’uno all’altro e distruggendo il male, personificato da personaggio tre, che una volta sconfitto darà modo ai due protagonisti di riflettere sulla vicenda e di trarne una morale che allieterà il lettore che per qualche ora, o forse per sempre, la porterà nel proprio cuore facendone tesoro.
Vi auguro una buona serata e mi scuso per avervi spiegato prima ciò che avrei voluto fare più tardi. Il biglietto non è rimborsabile.”

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